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Quando parliamo di saune il più delle volte il nostro immaginario e la nostra esperienza rimanda subito alla classica sauna finlandese. Ma in realtà ne esistono differenti tipi e scegliere quella giusta per il proprio centro benessere, centro estetico o spa, prevede un’attenta analisi non solo relativa al design, agli spazi disponibili e al budget, ma soprattutto ai benefici che si desidera offrire alla propria clientela.

Per scegliere la sauna adatta al proprio centro benessere, iniziamo col dire che esistono tre principali tipologie di saune:

  1. SAUNA FINLANDESE
  2. BIOSAUNA
  3. SAUNA SALINA

Ognuna di queste tre categorie di saune ha le proprie peculiarità.

SAUNA CLASSICA (O FINLANDESE)

Partiamo dalla sauna classica o finlandese: è quella più nota e diffusa ed è caratterizzata da una cabina di diverse dimensioni con struttura in legno (i più usati sono l’abete rosso, il pioppo o il pino del nord).
All’interno si sprigiona un calore secco generato dal riscaldamento di particolari pietre denominate pietre peridotitiche ad alta conduttività di calore, posizionate su stufe elettriche o su stufe a legna. L’aria secca prodotta dal riscaldamento dovrà poi essere umidificata manualmente gettando acqua sulle pietre.

Mediamente il calore sprigionato in una sauna finlandese varia dai 65° ai 100° C e l’umidità non raggiunge mai percentuali superiori al 20%. Il calore poco umido generato favorisce la dilatazione dei pori della pelle e l’eliminazione dei liquidi in eccesso attraverso la sudorazione. La vasodilatazione derivata dal calore regala una naturale sensazione di rilassamento.

La sauna classica è consigliata per un pubblico adulto, per trattamenti di coppia o in gruppo (basti pensare che in Finlandia una famiglia su tre possiede una sauna). Per le culture nordiche entrare in sauna significa condividere un momento di convivialità, è un atto sociale oltre che un momento di benessere e relax.Le controindicazioni per questa tipologia di sauna, essendo le temperature generate all’interno abbastanza elevate, riguardano soprattutto le persone con problemi o patologie cardiocircolatorie o le donne in gravidanza.

Scegliere la sauna per un centro benessere: la biosauna

BIOSAUNA

Pur essendo strutturata in maniera molto simile, la biosauna si differenzia principalmente per una temperatura di esercizio all’interno più soft rispetto alla sauna classica o finlandese.
Parliamo infatti di temperature che non superano quasi mai i 60°C e l’umidità all’interno è maggiore, attestandosi intorno al 60/70% grazie a particolari generatori di vapore che lavorano in sinergia con le stufe. Quindi avremo un calore meno intenso e meno secco rispetto alla sauna tradizionale.

Questo aspetto rende la Biosauna più gradevole e la scelta più adatta a tutti, anche a bambini, anziani e in generale alle persone che tollerano poco il forte calore generato all’interno di una sauna classica. Inoltre, il calore meno intenso, ci permetterà anche una permanenza maggiore al suo interno.

Un altro particolare che distingue la Biosauna rispetto alla sauna tradizionale è la possibilità di diffondere nell’aria, tramite specifici diffusori, olii essenziali utili a favorire il relax e a rivitalizzare la pelle.

SAUNA SALINA

La terza categoria riguarda invece le Saune Saline. Per parlare di questo tipo di ambienti di benessere, bisogna fare un breve excursus sul significato originario della parola Haloterapia o terapia del sale.

Scegliere la sauna per un centro benessere: la sauna salina

Fin dai tempi dei Romani venivano sfruttate le proprietà benefiche del sale, non solamente per ottimizzare il rilassamento del corpo ma soprattutto per alleviare disturbi di tipo respiratorio. Gli antichi Romani erano infatti soliti aggiungere sale all’interno dei bagni di acqua calda per trattare raffreddori o sinusiti. Nell’Ottocento il medico polacco F. Bochkowsky fu il primo a rendersi conto della validità del trattamento del sale a livello terapeutico osservando i lavoratori delle miniere del sale e valutando la bassissima incidenza di problemi respiratori legati a queste persone.

Da allora i trattamenti haloterapici si diffusero partendo dall’est Europa in tutto il mondo e presto nacquero le prime grotte saline, ambienti artificiali che ricreavano attraverso l’alta presenza di sale (soprattutto sale rosa dell’himalaya) il microclima delle miniere di sale.

Le Saune saline architettonicamente non sono tanto differenti dalle saune tradizionali, ma sono dotate di pannellature speciali ricche di sale iodato o di sale rosa dell’himalaya che col calore rilasciano nell’aria particelle ricche di minerali che attivano un vero e proprio processo di purificazione delle vie respiratorie. Quindi, oltre ai benefici del calore avremo anche quelli del sale. Si stima che una o due ore di sessione haloterapica corrisponda a 3 giorni di aria marina.

QUAL È LA SCELTA MIGLIORE?

scegliere la migliore sauna

Concludendo possiamo dire che la sauna perfetta, quella che soddisfa le esigenze di tutti, non esiste, ma con un’attenta valutazione e soprattutto con la conoscenza approfondita delle differenti strutture, dei funzionamenti e dei trattamenti e rituali che si possono intraprendere al loro interno è possibile scegliere la soluzione più adeguata al proprio centro benessere, centro estetico o spa.

Noi di Esagono siamo pronti a seguirti passo dopo passo per la scelta, la creazione e l’installazione ideale per il tuo centro, intanto puoi farti un’idea dando un’occhiata ai nostri concetti di sauna cliccando qui.

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